Non possiamo negare di avere una passione per le opere “reference”. Nel 2012 Rizzoli manda in libreria "fumetto!, 150 anni di storie italiane". Il volume a cura di Gianni Bono e Matteo Stefanelli è il lascito culturale che conclude l’attività del Comitato nazionale per le celebrazioni di “Un secolo di fumetto italiano”.
Istituito nel 2008 dal Ministero per i Beni e le attività culturali, il Comitato ha operato per un quinquennio con attività dedicate alla conoscenza e valorizzazione del fumetto italiano, la cui nascita da parte di molti si fa convenzionalmente risalire alla pubblicazione del Corriere dei Piccoli, nel 1908, stesso anno peraltro in cui nasce Gianluigi Bonelli. Cinquecento pagine, centinaia di testate e cento tra disegnatori e sceneggiatori raccontati da un pool di ben quaranta autori. Un organico quasi da orchestra per dare vita a una “sinfonia” che ricostruisce armonicamente a più voci la storia del fumetto italiano dal 1848 ai giorni nostri. Il tema fondamentale dell’opera sono gli autori, per troppo tempo adombrati dalle loro stesse produzioni: personaggi e testate che hanno sempre goduto di una pubblicistica più abbondante, anche per via degli interessi collezionistici dei lettori. Per noi il cuore pulsante del fumetto sono sempre le persone che lo hanno fatto e continuano a farlo.